martedì 11 marzo 2008

Persepolis.



Non se vi è capitato di vedere il film di animazione Persepolis. Marjane Satrapi è una disegnatrice di talento, conosciuta in Italia per la sua collaborazione con Internazionale. Nata in Iran, ha vissuto l'avvento del regime religioso nel suo paese con particolare partecipazione, essendo i suoi genitori dei ferventi oppositori dello Scià prima e di Khomeini poi. Questa sua opera prima vede l'artista iraniana (in collaborazione con Vincent Parannaud) raccontare la terribile esperienza di una vita da straniero in patria. La Satrapi ha realizzato un capolavoro di rara bellezza, mirabile intarsio artigianale e suggestiva esperienza sensoriale. In effetti quello che colpisce, al di la di un'innegabile preziosità tecnica del film (ogni fotogramma è un poster da appendere in casa), è il misterioso equilibrio emotivo del film. La regia, sempre sapiente, guida lo spettatore attraverso tutto lo scibile emotivo, in un racconto che non conosce pause, che mai delude. Purtroppo l'Academy Award non ha premiato l'artista iraniana ma il bellissimo (ma più scontato) Ratatouille.  Un vero peccato. Sarebbe stata una bella occasione non solo dal punto di vista artistico...

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Io consiglio a tutti di leggere i suoi fumetti e non solo Persepolis, che è un fumetto eccezionale e coinvolgente, ma anche "Pollo alle prugne" e "Taglia e cuci".
E soprattutto per chi fose interessato davvero lei sarà all'auditorium a fine marzo per un incontro con il pubblico.

François-Marie Arouet ha detto...

Llei è un fenomeno davvero (specialist in all styles come direbbe qualcuno). Sapevo dell'incontro all'Auditorium. Speriamo ci sia posto. Comunque grazie a Zaffiro per i preziosi consigli!